Come vi dicevo a livello di analisi del sangue non vi è alcun dubbio
CELIACA CELIACA CELIACA!!!
Il problema è insorto al momento della richiesta dell' assegno per gli alimenti.
Per ottenerlo bisogna sottoporsi a una gastroscopia che certifichi il danno oggettivo ai villi intestinali ma....
Al momento della mia scoperta, ero incinta al terzo mese, gia ero stata molto fortunata a non perdere il bimbo ( mi hanno riferito un rischio pari al 80/ 90% enro il 3° mese) e nessun gastroenterologo mi poteva garantire zero rischi legati alla gastroscopia.
Per ovviare quindi ad eventuali danni al feto (ammesso e non concesso che gia non si fossero creati) ho dovuto azzerare compleamente la presenza di glutine nella mia dieta prima di eseguire l' esame.Dopo 2 mesi i valori degli anticorpi anti-gliadina erano crollati a 80 .Dopo 4 azzerati.Ero stata bravissima.Finita la gravidanza e magari l' allattamento avrei riscatenato l' allergia e successivamente fatto tutti gli accertamenti del caso.
Ecco arrivare settembre 2007
E' quasi un anno che ho scoperto di essere celiaca e il mio piccolo ha gia 5 MESI... ANCHE SE ADESSO MI DOVESSE VENIR MENO I LATTE...non mi importerebbe.Ho deciso riscateno tutto tanto al massimo dimagrisco un po...
MA...
Per cominciare non volevo esagerare e allora ho deciso di mangiare una tartina... la scusa era una bella inaugurazione della nuova concessionaria dove lavoravo.
DISASTRO
...ho passato una notte terrificante con mal di pancia ...e aime', io fortissima di stomaco.... tanti tanti problemi anche con quello.Non tenevo nemmeno un bicchier d' acqua .Ma il giorno dopo il mio bimbo manifesta una forte gastroenterite...quindi penso di averla presa anche io...passa un po sinceramente prima di fare un altro tentativo.l' occasione è una festa data da mia cognata... fanno la pizza...IO ADORO LA PIZZA.... forse la Pizza è stata la mia unica voglia durante i nove mesi di gravidanza a cui non ho potuto dare sfogo....OGGI NE MANGIO UN PEZZETTINO (e quando dico un pezzettino lo dico nel senso letterale del termine: 2 cm quadrati di pizza...
Se la prima volta è stata un
DISASTRO
ora è una....
CATASTROFE!!!
Non era gastroenterite ( la prima volta)... era un avviso: NON CI PROVARE
Tremori a livello di convulsione... un freddo allucinante ( temperatura corporea in calo...35 l' ultima volta che l' ho misurata poi non ne ho avuto ne la forza ne il coraggio)...Dolore in tutto il corpo, un fuoco a livello di intestino... e le solite corse perchè anche questa volta non tenevo nulla.Insomma dopo 8 ore di tragedia ho passato 2 settimane per riprendermi, sempre nausea e emicrania e le ossa e i muscoli che piangevano al solo sfiorarmi.
Come faccio adesso?
Ecco prendo un appuntamento con il centro di diagnosi all' ospedale di Viterbo sperando mi possano dare altre indicazioni su come non morire prima di arrivare alla gastroscopia.
La mia delusione è tanta... Ho sentito parlare del test del DNA, ma scopro che non è riconosciuto come prova medico legale indicando solo la predisposizione del soggetto a sviluppare il morbo
L' unica soluzione è fare questa benedetta indagine ma sicuramente risulterei negativa...
Mi dicono di iniziare con due biscotti secchi al gorno e di non essere rigorosa con la dieta...
Che contraddizione!!!! Non credete!!!
Come potete immaginare sono terrorizzata.
Non riesco nemmeno con un biscotto secco, figurarsi due.
In una settimana dovrei alzare gli anticorpi e mano a mano contaminarmi di piu per arrivare dopo un mese ad avere iniziato a danneggiare il mio intestino.
Dopo due settimane sono riuscita finalmente a mangiare un biscotto secco intero.
Dopo tre mangio oltre al biscotto secco un maccherone di mio marito e riesco a non morire di nausea ma a conviverci.
Sicuramente sto procedendo più lentamente del dovuto.... ma cosa dovrei fare morire?
Come finirà questa faccenda?Ai posteri l' ardua sentenza...Ora è gennaio 2008 e sto per fare le analisi del sangue... è un mese che mi intossico ma non ancora abbastanza per ottenere la positività della gastroscopia... Vi farò sapere!!!